Mi capita spesso ultimamente che se scendo in città per sbrigare un paio di commissioni, finisco con il rimanere intrappolata in una ragnatela d'impegni che mi trattiene fino a quando non sono completamente stropicciata.
Il mio inizio settimana direi che si può tranquillamente riassumere in questo modo, si esce con la premessa che non si perderà più di un'ora per entrare al massimo in un paio di negozi uno difronte all'altro, e si finisce col vedere il sole che cala oltre le montagne, poi sorge nuovamente e così via tante di quelle volte che cambiano anche la stagioni attorno a noi. Non che io sia contraria allo shopping per negozi, ma ammetto di preferire quello "pigro", online. E' più ponderato e in generale c'è sempre più scelta senza avere poi la scomodità del mal di piedi a fine giornata.
Ammetto però che trascorrere ore in giro per la città con mamma e sorella è una di quelle cose impagabili della vita, e diversamente sarebbe difficile farsi così tante risate in così poco tempo.
Quindi eccomi qui, dopo qualche acquisto "make-upposo", visibilmente scompigliata (è probabile che la ricrescita prima di uscire neanche l'avessi) ma felice.
Pensando che sarei rimasta fuori per poco tempo avevo indossato con fin troppa leggerezza tutti capi d'abbigliamento molto facili a spiegazzarsi, mi riferisco in particolare alla t-shirt "Zara" che ha il retro in tessuto di cotone non elastico e al pantalone a sigaretta.
Sebbene dalle foto non si noti, il pantalone è uno di quei modelli che prevede le caviglie scoperte, da cui io ho fatto sbucare dei calzini bordeaux.
Jersey: Zara
Sweater: Tezenis
Pants: No Brand
Bag: Calliope Outlet
Ring 1: Accessorize
Ring 2: H&M
Ring 3: No Brand
Brooch: Promod
Glasses: Nau
Socks: Calzedonia
Shoes: Nero Giardini
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